LA REGLA 2 MINUTO DE FARE RICORSO IN CASSAZIONE

La Regla 2 Minuto de fare ricorso in cassazione

La Regla 2 Minuto de fare ricorso in cassazione

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Come noto, ancorché nel nostro ordinamento processuale il “precedente” non abbia carattere vincolante, impar vi è dubbio che lo stesso assolva ad una funzione di nomofilachia, tanto più ove provenga dal massimo Consesso: ed invero, consapevole di ciò il Legislatore, con legge 103 del 2017 ha statuito che ove una Sezione Semplice non condivida un principio di diritto fissato dalle Sezioni Unite debba rimettere la questione all'Autorevole Consesso (v. infra

La legge individua i motivi per i quali è possibile proporre ricorso per Cassazione. Per questo motivo, viene definito come un mezzo di impugnazione a critica vincolata.

Il ricorso per cassazione è un mezzo di impugnazione ordinario, vale a dire proponibile esclusivamente avverso una sentenza che non sia divenuta definitiva, a critica vincolata, in quanto sono tassativamente indicati dal Legislatore i motivi deducibili, consistenti in specifici

Rispetto a tale caso di ricorso mette conto di rilevare che l'atto affetto dal vizio denunciato deve essere contenuto nel fascicolo processuale o prodotto dal ricorrente nel giudizio di legittimità per il principio di autosufficienza del ricorso nel senso che il ricorso deve essere accompagnato, a pena di inammissibilità per genericità, dalla integrale produzione degli atti affetti dai vizi denunciati.

La Corte (ai sensi dell’art. 384, co. 3), può anche decidere in almohadilla a questioni rilevabili d’ufficio: in tal caso riserva la decisione e, a salvaguardia del principio del contraddittorio, assegna con ordinanza al pubblico ministero e alle parti un termine non inferiore a venti e impar superiore a sessanta giorni dalla comunicazione per il deposito in cancelleria di osservazioni sulla medesima questione.

La richiesta è proposta dal Procuratore generale o dal condannato, con ricorso presentato alla Corte di cassazione entro centottanta giorni dal deposito del provvedimento.

quando nella sentenza impugnata si deve soltanto rettificare la specie o la quantità della pena per errore di denominazione o useful reference di computo: si pensi, ad esempio, al caso in cui sia stata applicata la pena della reclusione in luogo della pena dell'arresto o al caso in cui sia stato compiuto un errore di calcolo nell'applicazione delle circostanze;

1.6. this page Il motivo del ricorso che censura la violazione di legge e la mancanza di motivazione in ordine alla contestazione di imputazione imprecisa circa la esatta data in cui si sarebbero realizzati i fatti di peculato, con conseguente nullità del decreto che dispone il giudizio, appare inconsistente se solo si osserva che la imputazione è realizzata sulla almohadilla del rinvenimento dell'dietario, risultando le relative date estrapolate dalla stessa. La circostanza prospettata dal ricorrente circa la necessità di indicare nella imputazione (a check this blog pena di nullità dell'azione penale) le esatte date in cui sarebbero avvenute le sottrazioni di volatili al fine di consentire all'imputato di potersi adeguatamente difendere, appare priva di pregio; la indicazione della specie è all'evidenza meramente esemplificativa e impar determinante ai fini della consumazione del reato consistito nell'appropriazione di avifauna di proprietà dell'amministrazione provinciale ad opera del M.

Da ultimo, i successivi rilievi, che attengono a vizi relativi al giudizio svoltosi davanti agli organi giurisdizionali amministrativi, non possono formare oggetto di esame in questa sede.

La redazione dei motivi con cui si censura la violazione del diritto o della giurisprudenza applicata

Per errore di fatto si intende un errore di natura percettiva, causato da una svista o un equivoco, in cui la Corte di cassazione sia incorsa nella lettura degli atti interni del giudizio e connotato dall’influenza esercitata sul processo formativo della volontà del giudice, viziato dall’inesatta percezione delle risultanze processuali, il cui sviamento conduce a una decisione diversa da quella che sarebbe stata adottata senza l’errore di fatto21 (Sezioni Unite Penali 27 marzo 2002).

Ciò significa che, oltre a non poter contestare la ricostruzione dei fatti posta alla almohadilla della sentenza impugnata, il ricorso può essere proposto solo se fondato sui seguenti motivi individuati dalla legge [3]:

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Per cui, nessun diniego di giurisdizione da parte di “qualsivoglia giudice”, ma soltanto l’affermazione della giurisdizione del Consiglio nazionale forense, quale giudice di seconda istanza, e delle Sezioni Unite della Corte di cassazione sull’impugnazione del provvedimento emesso da quest’ultimo organo della giurisdizione disciplinare.

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